Base Logistica dell’Altotevere
L’area oggetto dell’intervento, si estende per circa 12.000 mq e ricade nei comuni di Città di Castello e San Giustino in Provincia di Perugia a pochi chilometri dal confine con la Toscana ed in adiacenza alla SGC E45, essa riveste un ruolo strategico per lo smistamento delle merci su gomma, ed in futuro su rotaia, per il centro Italia.
I lavori, in sintesi, riguardano la realizzazione di un nuovo insediamento produttivo che comprende la costruzione di magazzini per la distribuzione locale delle merci, di aree doganali e di magazzini logistici e di un’officina, collegati all’esistente Zona Industriale di Città di Castello attraverso una nuova viabilità. Per il funzionamento di tale opera è di fondamentale importanza l’adeguamento normativo della S.G.C. E45, in previsione della sua trasformazione in autostrada. Tale adeguamento alla normativa autostradale comporta l’allargamento dell’esistente piano viabile della S.G.C. E45 al fine di creare la necessaria corsia di emergenza nei tratti di raccordo con la predisposizione contestuale delle rampe di entrata ed uscita di adeguate dimensioni. La S.G.C. E45 è collegata alla Base Logistica, attraverso la creazione di una rotatoria di svincolo dall’autostrada medesima alla viabilità di accesso alla piastra logistica e alla Zona Industriale di Città di Castello. In relazione alla tipologia delle opere di attraversamento è stato ipotizzato in sede di progettazione l’utilizzo di due monoliti varati a spinta, questo per poter garantire la continuità al traffico della sede autostradale. La metodologia costruttiva impiegata consente di attraversare rilevati stradali ed autostradali mediante il varo di una struttura “a raso” con l’utilizzo di martinetti di spinta, effettuando la prefabbricazione di uno scatolare su di un’area esterna limitrofa al rilevato stradale da attraversare, limitando il traffico solo in alcune fasi del varo della struttura.
Le strutture riguardanti i magazzini, l’area doganale e l’officina, saranno realizzate per mezzo di strutture prefabbricate con pilastri in CAV con sezione quadrata e rettangolare sui quali sono ordite le travi principali in cemento armato precompresso, sui quali a loro volta appoggiano, con opportuni vincoli sismici, tegoli di forma alare con mono-nervature in CAP. Gli edifici realizzati saranno tamponati perimetralmente con pannelli prefabbricati coibentati, rifiniti esternamente in cemento liscio.